Cosa succede se un Condomino si stacca dal Riscaldamento Centralizzato ?

Caso 1: Procedura Corretta.
Abbiamo visto in queste guide che è sempre possibile procedere al Distacco dal Riscaldamento Centralizzato purchè si rispettino i requisisti stabiliti dall’Art. 1118 del Codice Civile. Ricordiamo che questo articolo prevede che:
“Il condomino puo’ rinunciare all’utilizzo dell’impianto
centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo
distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi
di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta
tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione
straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a
norma”
Quindi la procedura corretta per il Distacco dal Riscaldamento Centralizzato prevede questi passaggi:
Relazione Termotecnica Distacco Riscaldamento Centralizzato
Un Termotecnico abilitato ed iscritto all’Ordine Professionale procederà a preparare la Relazione di Distacco dal Riscaldamento Centralizzato Condominiale.
Comunicazione all’Amministratore
Per quanto non espressamente imposto dalla legge, è consigliabile comunicare all’Amministratore la volontà di procedere al distacco dal riscaldamento centralizzato.
Lavori di disconnessione e realizzazione del nuovo impianto
Un installatore, che potrà interfacciarsi con il Termotecnico, provvederà a scollegare l’impianto e renderlo autonomo.
Caso 2: Procedura Non Corretta. Problemi e soluzioni
Spesso accade che il Condomino procede al Distacco dal Riscaldamento Centralizzato senza una Relazione del Termotecnico e senza avvisare l’Amministratore.
Quando procediamo al distacco dal riscaldamento centralizzato stiamo modificando un impianto condominiale creando, allo stesso tempo, un impianto autonomo.
Operare senza il supporto di un Termotecnico è una operazione irregolare e molto rischiosa. Il distacco dal riscaldamento condominiale fai-da-te o con il semplice supporto dell’installatore è analogo a chi effettua una ristrutturazione senza procedere a redigere la Pratica Edilizia. L’operazione è molto rischiosa e si presta a diversi irregolarità che potrebbero dar luogo a contenziosi sia con la Pubblica Amministrazione che con il Condominio.
Inoltre, dopo aver effettuato il distacco, bisognerebbe effettuare una opportuna valutazione energetica dell’immobile con il nuovo impianto autonomo (non si parla di APE ma di un Calcolo Termico con le opportune verifiche di legge).
Se un Condomino ha commesso l’errore di procedere al Distacco dal Riscaldamento Centralizzato in autonomia è necessario contattare immediatamente un Termotecnico con esperienza in materia per implementare tutte le azioni del caso.
Se hai bisogno di una Consulenza Gratuita per il Distacco dal Riscaldamento Centralizzato puoi contattarci al numero +39 335 5998631, inviarci una email: nordingegneria@gmail.com oppure semplicemente riempire il form sotto.