Guida Completa per le Pratiche GSE per l’Allaccio di un Impianto Fotovoltaico
Tutto ciò che devi sapere per attivare correttamente il tuo impianto fotovoltaico
Quando si installa un impianto fotovoltaico, il lavoro non finisce con il montaggio dei pannelli: è fondamentale completare correttamente l’iter burocratico per poter immettere l’energia prodotta nella rete elettrica nazionale e, soprattutto, per ricevere eventuali compensazioni economiche. In questa guida, ti spieghiamo in modo chiaro e aggiornato come gestire le pratiche GSE, passo dopo passo, senza sorprese
Cosa sono le pratiche GSE?
Le “pratiche GSE” si riferiscono all’insieme di procedure da seguire per comunicare al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) l’avvenuta realizzazione di un impianto fotovoltaico e per attivare i servizi previsti: come lo Scambio sul Posto (SSP) o il Ritiro Dedicato (RID).

Il GSE è l’ente pubblico incaricato di promuovere l’uso delle fonti rinnovabili in Italia, gestendo gli incentivi e le convenzioni legate alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Quali passaggi bisogna seguire per completare le pratiche GSE?
Ecco un quadro dettagliato di ciò che serve per regolarizzare l’impianto fotovoltaico e iniziare a produrre energia legalmente e in sicurezza.
1. Installazione e verifica dell’impianto
Prima di qualsiasi richiesta, è fondamentale che l’impianto sia stato correttamente installato da un tecnico abilitato e rispetti le normative tecniche vigenti (es. CEI 0-21). In questa fase si verificano anche:
- La compatibilità della rete elettrica esistente
- L’adeguamento del contatore (che deve essere bidirezionale)
- La documentazione tecnica (schemi elettrici, dichiarazioni di conformità, relazioni tecniche)
2. Connessione alla rete elettrica (con il distributore)
La richiesta di connessione va presentata al gestore di rete locale (come E-Distribuzione), e può seguire due iter distinti:
✔ Iter semplificato (con Modello Unico)
Ideale per piccoli impianti fino a 20 kWp, collegati a un’utenza domestica. Permette una procedura più veloce e meno onerosa, da avviare direttamente dal portale del distributore. I passaggi principali includono:
- Invio della richiesta tramite Modello Unico online
- Valutazione del distributore e approvazione del progetto
- Installazione del contatore e attivazione dell’impianto
✔ Iter ordinario
Per impianti di potenza superiore o in situazioni particolari (aree soggette a vincoli paesaggistici o richieste tecniche complesse), si applica l’iter ordinario. In questo caso, le tempistiche si allungano e la documentazione richiesta è più articolata.

3. Registrazione e richiesta di servizio al GSE
Una volta che l’impianto è allacciato e operativo, bisogna stipulare un contratto di convenzione con il GSE in base a quelli disponibili al momento:
▶ Scambio sul Posto (SSP) – in fase di dismissione
Con questo meccanismo, l’energia immessa in rete viene compensata con quella prelevata in altri momenti. È molto conveniente per impianti domestici o per piccoli produttori.
▶ Ritiro Dedicato (RID)
In alternativa, si può scegliere di vendere l’energia immessa direttamente al GSE. In questo caso, il GSE acquista l’energia a un prezzo stabilito annualmente. Il RID è più adatto ad aziende o produttori che vogliono massimizzare l’aspetto economico della produzione.
Documenti richiesti per le pratiche GSE
Ecco un elenco dei principali documenti richiesti per avviare correttamente le pratiche con il GSE:
- Dati tecnici dell’impianto (potenza, posizione, configurazione)
- Dichiarazione di conformità dell’impianto
- Foto e schema elettrico
- Codice POD del contatore
- Altri eventuali documenti
Quanto tempo ci vuole?
Le tempistiche possono variare notevolmente in base alla complessità dell’impianto e all’iter scelto:
- Iter semplificato: dai 20 ai 40 giorni lavorativi
- Iter ordinario: fino a 90 giorni (a volte oltre, in caso di vincoli autorizzativi)
L’attivazione dei servizi GSE può richiedere ulteriori 30 giorni dal momento della richiesta, se tutta la documentazione è in ordine.
Quanto costa?
Anche i costi dipendono dal tipo di impianto e dall’iter. In generale:
- Iter semplificato: circa 100-150€ per spese amministrative
- Iter ordinario: da 250€ fino a oltre 1.000€, soprattutto in presenza di vincoli o per impianti sopra i 20 kWp
- Servizi di consulenza tecnica per la gestione delle pratiche: da 200€ a 500€, a seconda della complessità
Consigli pratici per evitare errori
- Non aspettare l’ultimo momento: alcune richieste hanno scadenze precise (es. 60 giorni per attivare lo SSP).
- Controlla sempre i dati tecnici: anche un piccolo errore può bloccare la procedura.
- Affidati a un professionista: un tecnico esperto può farti risparmiare tempo, denaro e complicazioni burocratiche.
- Conserva tutta la documentazione: potrà servirti in caso di controlli futuri o per eventuali modifiche all’impianto.
Conclusioni
Realizzare un impianto fotovoltaico è un investimento intelligente, ma per sfruttarlo appieno è fondamentale gestire con precisione le pratiche GSE e le procedure di allaccio. Con una guida chiara, competenza tecnica e i giusti strumenti, puoi affrontare tutto l’iter in modo semplice, veloce e senza intoppi.
Se desideri un supporto professionale per la gestione delle pratiche GSE, Nord Ingegneria è al tuo fianco: dalla progettazione alle pratiche di allaccio e GSE, fino all’attivazione dei servizi energetici più adatti al tuo impianto.
FAQ – Domande frequenti sulle pratiche GSE fotovoltaico
➤ Chi fa le Pratiche GSE ?
E’ altamente consigliabile affidare la Pratica GSE ad un Ingegnere Elettrico con comprovata esperienza nel settore fotovoltaico. Purtroppo, a causa di un’assenza di regolamentazione, sul mercato esistono molti operatori che provano ad offrire questi servizi. Tuttavia è molto sconsigliato affidarsi a professionisti senza le qualifiche necessarie. Un Ingegnere Elettrico esperto non si limita esclusivamente alla parte burocratica della Pratica GSE. Il Professionista potrà consigliarti sulle soluzioni migliori per monetizzare con il tuo impianto fotovoltaico.
➤ Chi può fare le Pratiche GSE ?
Il DM 37/08 impone l’obbligo di progettazione da parte di un professionista iscritto all’Ordine (come ad esempio un Ingegnere Elettrico) per tutti gli impianti e le casistiche previste dall’Art.5 del DM 37/08. In riferimento alle Pratiche GSE, al momento non è stata inserita la disposizione relativa a questo aspetto, tuttavia si consiglia di affidare la Pratica GSE ad Ingegnere Elettrico esperto in tema di Fotovoltaico.
➤ Quanto costa una Pratica GSE per un Impianto Fotovoltaico ?
Il costo della Pratica GSE dipende dalla tipologia dell’impianto fotovoltaico, dalla potenza e dalla sua configurazione. L’offerta è vasta. Solitamente i meno esperti, spesso senza alcuna competenza o titolo in materia offrono Pratiche GSE economiche (le famose pratiche low cost) a prezzi nel range di 200 – 250 Euro, offrendo poche o nessuna garanzia sul buon esito e soprattutto non effettuano nessun tipo di verifica tecnica. I professionisti del settore, come ad esempio gli Ingegneri Elettrici qualificati ed esperti in materia di impianti fotovoltaici, si attestano sui prezzi nel range di 500 – 600 Euro. In generale i prezzi sono molto variabili, occorre valutare caso per caso.
➤ Che succede se non dichiaro un Impianto Fotovoltaico ?
La mancata o omessa dichiarazione di un impianto fotovoltaico determina una situazione di irregolarità soggetta a sanzione. Quindi posso prendere una multa. L’importo della multa è proporzionale alla potenza non dichiarata, raggiungendo anche valori elevati. Ad esempio per il mancato accatastamento dell’impianto fotovoltaico posso arrivare a somme molte elevate, fino a 8’264 Euro. Inoltre per l’omessa dichiarazione del consumo la multa potrebbe arrivare ad un massimo di 3’000 Euro. Attenzione, sulla dichiarazione di consumo la normativa punisce sia omissioni che ritardi. Inoltre è molto importante rispettare gli obblighi derivanti dal decreto fotovoltaico che prevedono sanzioni fino a 10’000 euro.
➤ Posso attivare lo Scambio sul Posto da solo con il GSE ?
Sì, ma è necessario registrarsi al portale GSE e compilare la richiesta entro 60 giorni dalla messa in esercizio dell’impianto. Lo Scambio sul Posto è disponibile solo per gli impianti in esercizio entro il 29 Maggio 2025.
➤ Quanto guadagno con il Ritiro Dedicato – RID GSE ?
Dipende dalla quantità di energia immessa e dai prezzi stabiliti dal GSE. In media, il prezzo è inferiore rispetto al costo dell’energia acquistata, ma può essere conveniente per impianti grandi.
➤ Le pratiche GSE vanno rinnovate ogni anno?
Le convenzioni SSP e RID sono a rinnovo automatico. Tuttavia, possono essere aggiornate in caso di variazioni tecniche o titolari dell’impianto.
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