Termotecnico Legge 10 e risparmio economico

A cosa serve un buon Termotecnico ? A fare risparmiare molti soldi al cliente. A cosa serve la Relazione Energetica (Ex. Legge 10) ? Sempre a far risparmiare soldi al cliente. Semplificando al massimo, in estrema sintesi, è proprio così: la funzione di un Termotecnico competente che redige una Relazione Energetica (Ex Legge 10) accurata è proprio quella di far risparmiare soldi al cliente. Parecchi soldi. Esiste una equazione secondo la quale: Risparmio Energetico = Risparmio Economico. Le due grandezze sono direttamente proporzionali.

Tuttavia, per risparmiare soldi è necessario individuare un buon Termotecnico (non un qualsiasi professionista). Ho visto persone investire molto tempo nella ricerca di un Termotecnico economico, giusto per risparmiare poche centinaia di euro. Puntualmente poi, hanno speso cifre fino a 50 volte superiori del risparmio conseguito in costi di inutili inefficienze che potevano essere evitate.

Termotecnico Legge 10

Mi hanno insegnato che un bravo Commercialista può far risparmiare molti soldi (mentre uno meno bravo vi farà prendere molte sanzioni dall’Agenzia delle Entrate). La situazione è la stessa in tema di scelta del Termotecnico. L’unica differenza è che spesso il cliente non se ne accorge. Vediamo alcuni esempi concreti.

CASO: Termotecnico Economico per Relazione Energetica Ex Legge 10

CLIENTE: Buonasera Ingegnere, sto ristrutturando casa, il Geometra mi ha detto che è necessario depositare la Relazione Energetica Ex Legge 10. Mi ha consigliato di cercare un buon Termotecnico. Ho chiesto dei preventivi e sono tutti allineati. Però a me piace risparmiare, allora, dopo aver cercato per 3 giorni ho trovato il Sig. Rossi (nome di fantasia) che ha un’ottima offerta, molto più bassa degli altri, pacchetto completo a sole 597 Euro per le Relazione Energetica, Ex Legge 10 e Calcoli termici. Cosa ne pensa ?

RISPOSTA: “Se non puoi parlare bene di qualcuno, non parlarne affatto”.

Risultato dell’operazione:

ERRORI DI DIMENSIONAMENTO – IMPIANTI CON POMPA DI CALORE:

Purtroppo, a causa di errori nella valutazione del fabbisogno energetico, del sistema di emissione e della scelta della Pompa di Calore, nei mesi freddi non è stato possibile garantire il funzionamento della Pompa di Calore nel range di temperature richieste per avere un COP elevato. Con il range di temperature ottimali per un elevato COP, la casa risultava piuttosto fredda. E’ stato necessario elevare di 20°C la temperatura di mandata per avere una temperatura in casa accettabile. Questo comporterà un consumo a vita del 50% in più di energia.

Il sistema dovrà lavorare in un range non ottimale, con un COP molto inferiore. Senza entrare troppo nei dettagli tecnici (ricordo che il COP è un parametro che indica la prestazione della Pompa di Calore, direttamente collegato alla spesa economica di energia) il risultato dell’operazione è il seguente:

per tutta la sua vita, quell’impianto consumerà il 50% in più di energia rispetto al caso di un corretto dimensionamento

Questo è un errore comune, riscontrato molte volte in diverse installazioni. Il grande problema è che nella maggior parte dei casi il cliente non avendo competenze tecniche non riesce a cogliere questa inefficienza. Sembrerebbe che l’offerta dei 597 Euro del pacchetto completo: Relazione Energetica, Ex Legge 10 e Calcoli Termici non sia stato poi un ottimo affare come sembrava all’inizio.

Termotecnico Legge 10

ERRORI COMUNI – CATTIVA SCELTA DEL PUFFER:

Un puffer da 1’000 Litri con un buon isolamento ha una perdita media nel range di 1°C o 2°C al giorno. In termini economici questo corrisponde ad un consumo giornaliero di 1,16-2,32 KWh al giorno, cioè di circa 0,15-0,30 centesimi di Euro al giorno.

Errori comuni nella scelta dell’accumulo inerziale possono portare all’installazione di apparecchiature con perdite dell’ordine di 8-15 KWh ogni 24 ore, con una spesa che può essere fino a circa 15 volte maggiore. Questo vuol dire che, assumendo la durata dell’impianto pari a 20 anni, avrò una inefficienza economica nel range di 7’552 – 14’159 Euro.

Il problema più grande è che, purtroppo, nella maggior parte dei casi, il cliente non si accorgerà di queste inefficienze, nemmeno dopo molti anni. Penserà di aver fatto un buon affare nell’aver risparmiato sul Termotecnico, cioè su colui che avrebbe dovuto azzerare questi costi.

Ultimamente c’è una crescente sensibilità sul tema del risparmio energetico. I clienti esigenti, in particolare quelli appartenenti a ceti sociali più elevati, tendono ad evitare il Termotecnico Low Cost perchè vedono la riqualificazione energetica come un reale investimento che deve necessariamente rendere, evitando inefficienze economiche.

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